TOPONOMASTICA LATINENSE

Enciclopedia online delle vie e piazze della città di Latina

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In questa sezione sono state raccolte alcune denominazioni che hanno in comune il fatto di non essere mai state attuate nella pratica, per i motivi più disparati. Alcune sono state stralciate dalla delibera che le prevedeva, spesso per ragioni d’opportunità politica: è il caso ad esempio delle intitolazioni riguardanti i sindaci di Latina, previste dalla delibera di Consiglio 5/2008. Altre sono state proposte ufficialmente in Consiglio Comunale, con mozioni dei singoli Consiglieri o raccolte di firme portate avanti dai cittadini, ma non sono ancora state adottate. Altre ancora si riferivano a vie ancora in progetto che, una volta terminate, sono state intitolate con nomi del tutto diversi.
 
Almirante, Giorgio (Piazzale)
Rione Littoria (R0)
Giorgio Almirante (1914-1988) è stato un politico italiano. Fu il fondatore del Movimento Sociale Italiano, partito che si proponeva di trasmettere i valori della destra nell'ordinamento democratico.
La D.C. 5/2008 prevedeva che ad Almirante fosse intitolato il piazzale delle vecchie autolinee, un grande parcheggio nel centro cittadino che non ha mai avuto un nome preciso e che spesso viene fatto oggetto di proposte toponomastiche. Per via del disaccordo dell’opposizione, la denominazione venne stralciata dalla delibera, ed il piazzale è rimasto privo di un nome ufficiale sino al 2018, quando è stato intitolato a Peppino Impastato. Al politico emiliano è stata nel frattempo intitolata una rotatoria a Borgo Sabotino, su iniziativa della Provincia di Latina.
Prima che questa intitolazione fosse deliberata dalla Provincia, il 31-VII-2014, i Consiglieri Comunali Bruni e Chiarato avevano già presentato, in giugno, una mozione avente ad oggetto l’intitolazione di una via o d’una piazza cittadina ad Almirante. La mozione venne approvata all’unanimità (18 favorevoli su 18 presenti, ma con 15 assenti) con delibera di Consiglio 76 del 23 settembre 2014. La proposta è ovviamente divenuta “lettera morta”, visto che la toponomastica cittadina aveva già provveduto a ricordare, a quella data, il politico emiliano.
 
Balbo, Italo (Piazzale)
Rione Torre La Felce (R5)
Italo Balbo (1896-1940) è stato un aviatore e politico italiano. Egli fu Ministro dell'Aereonautica durante il Ventennio, ed acquisì molta popolarità grazie alle sue crociere aeree internazionali. Fu in seguito nominato Governatore in Libia, dove venne abbattuto al ritorno da una missione, per un errore della contraerea italiana (anche se c’è il forte sospetto che la sua morte sia stata ordinata dal regime).
La delibera di Consiglio 5/2008 prevedeva l'intitolazione di un piazzale nei pressi delle nuove autolinee (all’angolo tra Via Vittorio Cervone e Via Carlo Romagnoli) al valoroso aviatore, ma tutto venne rimandato per il disaccordo di alcuni membri dell’opposizione. Ad oggi nessuna area di circolazione ricorda Italo Balbo ed il piazzale che gli doveva esser dedicato è ancora senza nome.
 
Bernardi, Guido (Piazzale)
Quartiere Persicara (Q3)
Guido Bernardi (1923-1995) è stato un politico italiano. Egli fu Deputato per la Democrazia Cristiana dal 1968 al 1987; venne poi eletto Senatore, carica che ricoprì fino al 1992. Bernardi fu anche Sindaco di Latina dal 1964 al 1967.
Doveva esser così intitolato, secondo le intenzioni della delibera di Consiglio 5/2008, un piazzale lungo Viale Pablo Picasso, più precisamente quello dove si trova l’edicola: l'intitolazione fu però stralciata dalla delibera e rimandata, col risultato che oggi quel piazzale è ancora privo di una denominazione ufficiale. Ciò dipese dalle incertezze dell’opposizione, che non era convinta della scelta, operata dalla suddetta delibera, di intitolare una via od una piazza a ciascun sindaco di Latina, senza valutarne caso per caso i meriti.
 
Corona, Antonio (Via)
Rione Isonzo (R6)
Antonio Corona è stato sindaco di Latina per due volte, dal 1972 al 1980 e dal 1983 al 1985. Egli fu molto amato dai cittadini e contribuì ad iniziare varie importanti opere di urbanizzazione, divenendo uno degli artefici dello sviluppo di Latina.
La D.C. 5/2008 voleva intitolargli Via San Tommaso d'Aquino ma, per evitare di cancellare il toponimo, si decise di dedicargli il Palazzo della Cultura: tuttavia, ad oggi, l'intitolazione non è ancora stata ufficialmente decisa. Proposte di intitolargli vie, parchi o piazze vengono periodicamente avanzate, l’ultima delle quali nel marzo 2017.
 
Cucchi, Stefano (Parco)
Nel 2019 ha suscitato qualche dibattito la proposta di intitolare un’area verde al giovane Stefano Cucchi, il geometra romano morto nel 2009 a seguito delle percosse ricevute da alcuni carabinieri dopo l’arresto: la vicenda, anche grazie all’impegno della sorella e dei familiari nella ricerca della verità sul decesso del giovane, ha avuto un notevole impatto sull’opinione pubblica, ispirando canzoni e pellicole cinematografiche.
La proposta, avanzata dal Consigliere Comunale Salvatore Antoci, non è stata, in realtà, mai discussa a causa di un vizio formale: tuttavia, ha avuto qualche strascico polemico per via della netta contrarietà all’intitolazione che i membri della Commissione Governo del Territorio, secondo Antoci, hanno lasciato trasparire.
 
D’Erme, Ermanno (Via)
Borgo Isonzo
La proposta di intitolazione riguardava il dottor Ermanno D’Erme, benemerito medico chirurgo che fu presidente dell’AVIS latinense dal 1964 al 1989, nonché presidente della USL di Latina.
Nel 2007, l’allora Sindaco Vincenzo Zaccheo, assieme con altri consiglieri comunali del centrodestra, propose di dedicare al dottor D’Erme un tratto della “ex Via Sogliola” (che già da alcuni anni era stata intitolata all’artista Giulio Aristide Sartorio). La proposta, tuttavia, venne respinta dal Consiglio Comunale con la delibera 9/2007.
 
D’Erme, Fernando (Via)
Lottizzazione Agora
L’intitolazione intendeva ricordare il geometra Fernando D’Erme (1922-1997), che è stato per lungo tempo presidente dell’Albo dei Geometri di Latina e del Consorzio di Bonifica.
La proposta d’intitolazione al geometra D’Erme era stata già avanzata da Salvatore De Monaco nel 1997, ed è stata ripresa dieci anni più tardi da Vincenzo Zaccheo e da altri rappresentanti del centrodestra in Consiglio Comunale. Nello specifico, si suggeriva di dedicare al geometra D’Erme la breve biforcazione situata al termine di Via Alto Adige, una strada lunga una trentina di metri che collega la suddetta via con Via dell’Agora. Anche questa proposta, tuttavia, si scontrò con la contrarietà del Consiglio Comunale (già impegnato periodicamente, da più di un anno, in accesi dibattiti sulla toponomastica), che la respinse con la D.C. 9/2007.
 
De Pasquale, Enzo (Via)
Rione Frezzotti (R1)
Enzo De Pasquale (1930-2001) è stato un giornalista e regista televisivo italiano. Egli fu alla regia di moltissimi eventi sportivi, soprattutto di ciclismo e di calcio, ed ha curato la regia di svariate Olimpiadi e dei Mondiali di calcio svoltisi in Italia nel 1990. Egli è stato anche Consigliere Comunale a Latina dal 1965 al 1985, rivestendo più volte la carica di Assessore.
La D.C. 5/2008 gli voleva intitolare, dapprima, un vicoletto da Via Cicerone a Viale Petrarca, mentre poi la scelta ricadde su una traversa senza uscita di Via degli Equi: nessuna delle due soluzioni venne, tuttavia, reputata adeguata, così nel 2009 si decise di intitolargli la sala stampa del Comune di Latina.
 
Onorati, Angelo (Piazzale)
Quartiere Persicara (Q3)
Angelo Onorati è stato Sindaco di Latina dal 1962 al 1964. In precedenza è stato per molti anni consigliere comunale per la Democrazia Cristiana.
La delibera di Consiglio 5/2008 intendeva intitolare ad Onorati un parcheggio lungo Viale Giorgio De Chirico, ma il toponimo fu eliminato in un secondo momento, in seguito alle perplessità dell’opposizione. Infatti la delibera intitolava un piazzale ad ogni ex Sindaco di Latina (clamorosamente saltando il primo, Fernando Bassoli), senza operare una cernita di chi fosse più meritevole di tale riconoscimento.
 
Polo, Marco (Via)
Foce Verde
L’odonimo ricordava l’esploratore veneziano Marco Polo (1254-1324), che raccontò nel libro Il milione il suo lungo viaggio in Asia, durante il quale divenne anche ambasciatore dell’imperatore mongolo Kubilai Khan.
Questa denominazione designava l'attuale Via Giuseppe Massaro quando era ancora in progetto. La scelta del nome era molto probabilmente influenzata dalla vicinanza di un’altra area di circolazione intitolata ad un esploratore, e cioé Piazzale Vasco De Gama, dedicata al noto navigatore portoghese.
 
Quattrocchi, Fabrizio (Via)
L’intitolazione voleva ricordare la guardia privata Fabrizio Quattrocchi (1968-2004), che fu rapito da un gruppo di teroristi islamici in Irak, assieme ad altri 3 colleghi, e successivamente ucciso. Egli fu poi decorato con una Medaglia d’Oro al Valor Civile. Sono rimaste famose le sue ultime parole, rivolte al terrorista che gli stava per sparare: “Vi faccio vedere come muore un italiano”.
Nel 2015 il Sindaco Giovanni Di Giorgi, avendo saputo che Genova, città d’origine di Quattrocchi, non aveva intenzione di dedicargli una strada, rilasciò un comunicato con cui si dichiarava “pronto ad intitolare una strada o uno spazio della città” al vigilante italiano. Nulla però è stato mai fatto in merito.
 
Salvezza, Igino (Piazzale)
Lottizzazione Agora
Il toponimo voleva ricordare il professor Igino Salvezza (1914-2001), che fu Sindaco di Latina per la Democrazia Cristiana dal 1953 al 1962. Egli fu anche preside del locale Istituto Magistrale.
La delibera di Consiglio 5/2008 intitolava all’insegnante e politico pontino il piazzale della chiesa di Santa Domitilla, lungo Viale Giorgio De Chirico. Tuttavia l’opposizione non reputava opportuno intitolare, come la delibera intendeva fare, una via o piazza ad ogni ex Sindaco, in blocco e senza soppesarne le qualità caso per caso. La denominazione fu così depennata dal testo definitivo della delibera, cosicché il piazzale è ancor oggi privo di toponimo ufficiale.
 
Tasciotti, Vincenzo (Piazzale)
Quartiere Persicara (Q3)
Il professor Vincenzo Tasciotti (1898-1984) è stato Sindaco di Latina dal 1967 al 1972. Egli fu anche il primo presidente dell’AVIS di Latina, ed è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica nel 1979.
Nelle intenzioni della D.C. 5/2008, doveva chiamarsi così un piazzale situato su Viale Pablo Picasso, tuttavia la denominazione fu stralciata per ragioni di opportunità politica: l’opposizione, infatti, espresse perplessità sulla scelta della delibera di intitolare un’area di circolazione a ciascun ex Sindaco deceduto, in blocco e senza valutare caso per caso meriti e demeriti del singolo uomo politico. Ad ogni modo, il piazzale è ancora senza nome.
 
Torre Bruna (Strada)
Santa Fecitola
L’odonimo avrebbe dovuto ricordare un’antica costruzione situata nelle campagne di Aprilia, dalla quale prende nome anche un torrentello, affluente del Fosso della Pescarella.
Stando ad una planimetria allegata alla delibera di Consiglio 97/2008, questo era il nome inizialmente pensato per quella che poi sarebbe stata intitolata come Strada di Tor Moresca.
 
Torre del Padiglione (Strada)
Santa Fecitola
La Torre del Padiglione è un’antica torre situata nel territorio di Aprilia, all’interno dell’omonima azienda agricola. Nelle sue vicinanze, nel 1890, il cowboy americano Buffalo Bill venne sconfitto dai butteri locali Augusto Imperiali ed Alfonso Ferrazza, in una gara di destrezza nel prendere al laccio i puledri maremmani.
Secondo quanto risulta da una planimetria allegata alla delibera di Consiglio 97/2008, questo era il nome inizialmente pensato per quella che poi sarebbe stata intitolata come Strada Torre Vittoria.
 
Vi sono poi molte altre proposte che si sono susseguite nel tempo e che non sono riportate qui singolarmente. Periodicamente infatti si leggono sui giornali o si sentono su emittenti televisive locali proposte di intitolazione più o meno definite e più o meno condivisibili. Nei primi mesi del 2017 soprattutto, una nuova “febbre toponomastica” sembra aver contagiato i latinensi che, anche sull’onda dell’iniziativa “Toponomastica Femminile”, hanno fatto pervenire al Comune petizioni, suggerimenti, richieste e raccolte di firme. Alcune riguardano uomini politici, ad esempio Ajmone Finestra ed Antonio Corona. Altre invece si incentrano sulla religione: si prospetta ad esempio l’intitolazione di una via a Padre Osvaldo da Boville, mentre è stata più volte chiesta al Sindaco l’intitolazione di un’area di circolazione a Don Cesare Boschin (anche se esiste già un piazzale con questo nome a Borgo Montello). Altre ancora hanno una connotazione più politica, come la proposta lanciata da Anna Maria Tomassini il 25-IV-2017, in occasione della cerimonia in ricordo della Liberazione; cioè d’intitolare un’area all’interno dell'allora Parco Arnaldo Mussolini al 25 maggio 1945, la data della liberazione di Latina.
 
 
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