TOPONOMASTICA LATINENSE

Enciclopedia online delle vie e piazze della città di Latina

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DOCUMENTI CONTATTI
 
 
Barany Hindart, Camillo (Caserma)
Rione Frezzotti (R1)
Struttura soppressa.
La sede del Distretto Militare di Littoria, fino al Dopoguerra, è stata intitolata al patriota e combattente lodigiano Camillo Barany Hindart (1889-1936). Nato da una nobile famiglia ungherese di religione ebraica, già nel 1909 si reca in Messico per partecipare alla rivoluzione contro il dittatore Porfirio Diaz, poi si arruola volontario durante la I Guerra Mondiale; nel 1919 partecipa all’impresa di Fiume con D’Annunzio, quindi combatte in Libia ed è fra i partecipanti alla Marcia su Roma. Tra le due guerre lavora presso l’O.N.C. e si adopera attivamente per la Bonifica dell’Agro Pontino. Successivamente va a combattere in Etiopia, dove muore nel tentativo di salvare alcuni soldati: è Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Dopo la fine della II Guerra Mondiale, la caserma venne intitolata a Goffredo Mameli. Oggi invece vi ha sede la Facoltà d’Ingegneria dell’Università La Sapienza.
 
Cimmarrusti, Vittoriano (Caserma)
Rione Littoria (R0)
La caserma centrale dei Carabinieri è intitolata alla Medaglia d’Oro al VM Vittoriano Cimmarrusti (1912-1936). Giovane carabiniere, egli combatté nella II Battaglia dell’Ogaden, durante la Guerra d’Etiopia, dove venne ucciso da una pallottola alla testa dopo una valorosa resistenza al nemico. Fu perciò decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
 
Comani, Enrico (Aeroporto Militare)
Latina Scalo
L’aeroporto di Latina Scalo ricorda, nella sua denominazione, il valoroso aviatore Enrico Comani. Egli fu il primo italiano a conseguire il brevetto di “volo cieco” e venne, perciò, incaricato di organizzare una scuola di volo senza visibilità in Italia, che ebbe sede a Ciampino. Partecipò nel 1938 ad una crociera aerea in America Latina assieme al collega Mario Stoppani: i due batterono il record mondiale di distanza senza scalo per idrovolanti, ma nel viaggio di ritorno precipitarono nell’Oceano Atlantico.
 
De Vincenti, Generale Aristide (Caserma)
Chiesuola
La sede della 4^ Brigata “Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo” è dedicata al Generale Aristide De Vincenti, tragicamente scomparso nel 1959, che per primo in Italia organizzò un polo tecnico dedicato all’addestramento del personale ed allo studio dei radar.
 
Fontana, Quirino (Sezione)
Rione Piccarello (R2)
La sede della Polizia Stradale di Latina, in Via dei Volsini, è intitolata all’Assistente Quirino Fontana (1944-1985). Egli morì in servizio al chilometro 37 della Pontina, investito da un autocarro mentre installava un dispositivo per il controllo della velocità.
 
Mameli, Goffredo (Caserma)
Rione Frezzotti (R1)
Struttura soppressa.
Dal Dopoguerra fino agli anni ‘80 la sede del Distretto Militare di Latina è stata intitolata al patriota genovese Goffredo Mameli (1827-1849), che morì a seguito delle ferite riportate mentre difendeva la Repubblica Romana dall’assedio francese. Egli è però ricordato soprattutto per aver scritto le parole dell'Inno d'Italia (la musica è invece di Michele Novaro).
In precedenza la struttura era intitolata all’eroe di guerra fascista Camillo Barany Hindart. Oggi invece l’edificio ospita la Facoltà d’Ingegneria dell’Università La Sapienza ed il Museo dei Giacimenti Minerarî.
 
 
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