TOPONOMASTICA LATINENSE

Enciclopedia online delle vie e piazze della città di Latina

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La sigla DUG sta per denominazione urbanistica generica, e non è nulla di così ostico o specialistico come all’inizio può sembrare: anzi, si può dire che usiamo le DUG tutti i giorni. Sono quelle parole o definizioni - che vengono anche chiamate “qualificatori” - che troviamo scritte in piccolo sulle targhe stradali per indicare di che tipo di area si tratta (via, piazza, largo, viale e tanti altri). Si contrappongono alla DUF, la denominazione urbanistica ufficiale, che non è altro che il nome vero e proprio dell’area di circolazione. Per una spiegazione più estesa su DUG e DUF si rimanda a questo sito, che offre anche un vasto elenco delle DUG che si possono trovare in Italia (più di 300, alcune tipiche solo di una regione o di una città).
I risultati sono riassunti nella seguente tabella, che riporta il numero totale di DUG reperibili; con riguardo sia agli odonimi esistenti che a quelli soppressi.

DUG

Odonimi esistenti

Odonimi soppressi

Note

Corso

2

4

Si definisce corso una strada urbana di grande importanza, ed a Latina questa DUG effettivamente si riferisce a due importanti strade che conducono al centro storico: Corso della Repubblica e Corso Giacomo Matteotti. Anche al tempo della fondazione esse avevano questo qualificatore e si chiamavano Corso Vittorio Emanuele III (poi, per qualche anno, Corso dei Martiri delle Fosse Ardeatine) e Corso Principe Umberto. Soppresso anche Corso Carlo Pisacane, oggi divenuto Viale Umberto I.

Galleria

2

-

La galleria è una via coperta, generalmente ad uso pedonale, che spesso viene fiancheggiata da negozî ed altre attività commerciali. A Latina hanno precisamente queste caratteristiche le due gallerie esistenti, la Galleria Pennacchi e la Galleria Cisa-Cairoli.

Largo

59

10

Il largo è un allargamento del sedime stradale, che si differenzia dalla piazza per la funzione, sociale e pratica, che ha: esso infatti è più un luogo di transito o di parcheggio che un luogo di ritrovo. Per quasi tutti i larghi esistenti a Latina questa definizione può dirsi calzante, e gli unici che paiono discostarsene sono Largo Fernando Bassoli e Largo Eunice Kennedy Shriver: infatti, essendo inseriti in due parchi cittadini, hanno forse più la funzione di luogo di ritrovo. Tra le denominazioni non più esistenti abbiamo, tra gli altri: Largo XXVIII Ottobre, oggi Piazzale dei Bonificatori; Largo Oriolo Frezzotti, ora Largo Fernando Bassoli; ed infine i larghi dedicati a Felice Cottignoli, Antonio Nalin e Roberto Fratini, la cui intitolazione è stata in un secondo momento revocata.

Passeggiata

1

-

La passeggiata è, da definizione, una strada adibita al passeggio, che in genere è situata all’interno di un parco o si trova prospiciente una zona panoramica. L’unica presente a Latina, la Passeggiata Sandro Pertini, è proprio un viale pedonale che unisce tre aree verdi.

Piazza

33

13

Se il largo, come spiegato poc’anzi, è un luogo di transito, la piazza è invece un’area con funzioni di ritrovo e di aggregazione sociale. A Latina se ne trovano attualmente una trentina, tra cui il punto centrale della città, Piazza del Popolo.

Piazza Privata

2

-

Se la piazza sorge su un terreno privato, allora si ha una piazza privata. A Latina ve ne sono due, Piazza Privata Edo Fanti e Piazza Privata Zì Mario.

Piazzale

53

6

Il piazzale si distinguerebbe dalla piazza in virtù del fatto che non è circondato da edificî su tutto il suo perimetro, mentre la piazza sì: tuttavia, non sempre questa definizione trova corrispondenza nella pratica. Spesso la discriminante principale sono le dimensioni e la funzione, per cui il piazzale è, in pratica, un largo più grande. Prendendo ad esempio Latina, le aree dette “piazzale” hanno di solito natura di parcheggio o di luogo di transito, con poche eccezioni (ad esempio Piazzale Enrico Berlinguer, Piazzale dei Navigatori o Piazzale Alcide De Gasperi). Vi sono anche altri criterî definitorî, come la forma: ad esempio, secondo il dizionario Treccani, dicesi piazzale una piazza, generalmente periferica, di forma irregolare.

Piazzetta

3

-

La piazzetta è un’area con tutte le caratteristiche della piazza, ma di dimensioni tali da far ritenere questo appellativo un po’ eccessivo. A Latina ne esistono 3: una si trova all’interno del CONI, dedicata al veterinario Vinnoco Calugi; altre due sono nel centro residenziale denominato Villaggio Nettuno, e sono Piazzetta delle Palme e Piazzetta dei Carrubi.

Pista Ciclabile

1

-

Negli ultimi anni, con la proliferazione delle piste ciclabili in molte città d’Italia, s’è cominciato a dare un nome anche a questi percorsi: esempî si trovano a Roma e Rimini (che però usano la DUG “percorso ciclopedonale”), ma pure a Sanremo, Siracusa, Catania e Piacenza. A Latina ce n’è, finora, una sola dotata di toponimo, la Pista Ciclabile Vittime della Strada, che collega Via del Lido al Quartiere Nuova Latina.

Ponte

8

1

Nell’Agro Pontino, terra di canali più o meno grandi, di ponti ce ne sono a migliaia. Nel territorio di Latina quelli con un proprio toponimo sono 8 (più 1, il Ponte Mussolini, che ha cambiato nome).

Pontile

1

3

Il pontile è un’impalcatura sorretta da pali o piloni in vario materiale, che viene costruito a partire dalla riva verso il mare per consentire alle imbarcazioni di ormeggiare o per altri usi. A Latina, in località Capoportiere, ce n’è uno, dedicato a Gaetano Loffredo; ne esistevano anche altri 3, lungo Rio Martino (Grecale, Levante e Scirocco), ma sono stati demoliti.

Rotatoria

3

1

La rotatoria è un piazzale circolare che ha, generalmente, la funzione di far meglio defluire il traffico all’incrocio di più strade. A Latina se ne trovano poche con questa DUG (intitolate a Giorgio Almirante, Rossella Angelico ed Alessandro Mammucari), ma vi sono altre rotatorie in giro per la città che sono state identificate in altro modo: talora sono larghi (Largo dell’Aviatore e Largo del Fair Play), talaltra sono piazze (Piazza Mario Musco e Piazza Cesare Luna); caso a parte è Piazzale Gaetano Loffredo, denominazione che comprende sia una rotonda che il parcheggio adiacente. Sono invece decine e decine in tutto il territorio comunale le rotonde prive di una denominazione specifica.

Sentiero

1

-

Un sentiero è una stradina di esigue dimensioni, spesso sterrata, caratterizzata dall’assenza di particolari opere urbanistiche: solitamente si trova in campagna oppure all’interno di aree verdi. A Latina c’è un solo sentiero con una propria denominazione, il Sentiero Guru Nanak, nell’Oasi Verde Susetta Guerrini.

Strada

347

65

Si definisce “strada” un’area di circolazione extraurbana che corrisponde, per forma e funzioni, alle vie del centro urbano. Nelle campagne di Latina, ed un tempo anche nei Borghi, tutte le aree di circolazione “longitudinali” hanno questa DUG, anche se, nel parlare comune, non viene usata quasi mai e viene sostituita con “via” (così Strada Lunga diventa Via Lunga, Strada Epitaffio diventa Via Epitaffio, Strada Sabotino diventa Via Sabotino e così via….).

Strada Privata

12

6

Se una strada è chiusa al pubblico transito, o pur essendo aperta all’uso di tutti non è di proprietà pubblica, si chiama strada privata.

Strada Regionale

1

-

La strada regionale è una strada demaniale di competenza della Regione: nel Comune di Latina l’unica ad avere questo qualificatore è la S.R. 148 Pontina.

Strada Statale

1

1

La strada statale è, invece, una strada d’importanza nazionale gestita dall’amministrazione dello Stato. A Latina ne esiste una, la S.S. 156 Monti Lepini, e ne figura una anche tra gli odonimi soppressi: è la Strada Statale Latina, vecchia denominazione della Pontina.

Stradone Privato

1

-

Lo stradone privato è come una strada privata, ma di dimensioni o lunghezza maggiori. L’unica area di circolazione con questa DUG è lo Stradone Privato Passone, un sentiero in zona Capoportiere.

Traversa

4

-

La traversa è una strada che ne incrocia una più importante o che da questa si origina. A Latina, attualmente, con questa DUG si trovano solo I, II e III Traversa Santa Barbara, all’interno del consorzio omonimo, che non ricopiano il toponimo della strada da cui hanno origine; e la I Traversa Luigi Pasteur, intitolata nel 2023 a Borgo Podgora. Caso a parte è quello delle traverse numerate: a Latina, le poche che sono rimaste (molte hanno ricevuto un proprio odonimo nel tempo) sono identificate con la DUG “strada” o “via”, ad esempio Strada del Piccarello I Traversa Dx.

Via

722

108

La via è l’area di circolazione per antonomasia, e non a caso “via” è la DUG più frequente. A Latina ne esistono oltre 700, cui se ne aggiungono un centinaio che nel tempo hanno cambiato nome o sono state demolite.

Viale

42

17

Il viale è una via di maggiore importanza, di solito di dimensioni più ampie e fiancheggiata da alberi. A Latina non tutti i viali presentano queste caratteristiche (ad esempio, Viale Europa è niente di più che una comune via).

Vicolo

4

-

Il vicolo è una via che ha dimensioni più ristrette o che le aveva in origine. A Latina se ne trovano solo 4, tutti corrispondenti a questa definizione.

 
 
Di qualificatore toponomastico potrebbe parlarsi anche a proposito delle aree verdi, anche se non sono delle vere e proprie aree di circolazione. Queste possono infatti essere identificate da diverse definizioni che, ancorché abbiano un significato praticamente identico, vale la pena di passare in rassegna.
 

DUG

Toponimi esistenti

Toponimi soppressi

Note

Giardino

1

-

Il termine “giardino” è praticamente un sinonimo di parco, ed a Latina indica solo un’area verde (il Giardino Giovanni Parisi). Nelle altre città non sembra che vi siano differenze tra parchi e giardini, e può solo notarsi una tendenza ad usare il termine “giardino” per aree verdi di modeste dimensioni, soprattutto se si trovano al centro di piazze e piazzali.

Parco

19

1

Il qualificatore più diffuso è senz’altro “parco”, termine che, secondo il dizionario Treccani, sta ad indicare un “terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, spesso ornato con vasche, fontane, piccoli edifici e sim., destinato a svago e passeggio”. Va notato, però, che sono definiti come parchi anche terreni che non hanno una grande estensione.

Parco Giochi

4

-

Sempre da dizionario, il parco giochi è “un giardino organizzato con piccole giostre, altalene e altri giochi per bambini”. Effettivamente, la definizione calza a pennello per tutte le aree in esame, anche se giostre e giochi per bambini si trovano pure nelle altre aree verdi, comunque esse si chiamino.

Oasi Verde

1

-

Un qualificatore particolare è oasi verde, utilizzato soltanto per l’Oasi Verde Susetta Guerrini: esso discende sostanzialmente dalla denominazione che questo grande parco aveva prima di essere intitolato alla giornalista latinense (era, infatti, conosciuto semplicemente come Oasi Verde).

 
Per completezza, aggiungiamo che esistono anche altri qualificatori utilizzati per le aree verdi, che però al momento non sono ancora stati usati a Latina. Uno è area verde, usato spesso come sinonimo di parco giochi; l’altro è aiuola, usato principalmente a Torino, che indica le aree verdi comprese all’interno di piazze o piazzali (vedi ad esempio l’Aiuola Vittime del Cinema Statuto o l’Aiuola Natalia Ginzburg).
 
 
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