TOPONOMASTICA LATINENSE

Enciclopedia online delle vie e piazze della città di Latina

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Capita spesso nelle città che un’intitolazione venga scelta per più aree di circolazione. Questo fenomeno può riguardare aree dello stesso tipo e con la stessa DUG, ed ogni tanto in effetti accade: a Borgo Santa Maria nel 2008 abbiamo avuto, per qualche tempo, due Via Gallura contemporaneamente; e non si trattava di due tratti della medesima via in attesa di essere collegati con un tratto ancora da costruire, ma di due strade diverse. In questo caso il Comune è tenuto a modificare una delle due denominazioni, visto che l’art. 41, comma 5, del D.P.R. 223/1989 sancisce chiaramente che
nell’ambito del territorio comunale non può essere assegnata la stessa denominazione ad aree di circolazione dello stesso tipo, anche se comprese in frazioni o circoscrizioni amministrative diverse”.
Altre volte non è la disattenzione del Comune a cagionare inconvenienti di questo genere, ma l’unione di Comuni prima separati oppure il passaggio di una porzione di territorio da un Comune ad un altro. In questo caso, va eseguito un attento confronto tra gli stradarî per trovare eventuali omonimie od altri toponimi che possano creare confusione, e poi cambiarne uno o fare le altre scelte più adeguate. Com’è evidente, la ratio di queste previsioni è evitare che si creino disagî e disguidi, e permettere l’identificazione immediata e certa di luoghi e fabbricati.
Più spesso invece le omonimie sono solamente parziali, poiché riguardano aree di tipo diverso, ad esempio una via ed una piazza. Si tratta di un’omonimia consentita dall’art. 41 sopra menzionato, che infatti vieta duplicazioni onomastiche solo per “aree di circolazione dello stesso tipo”. Sono casi molto comuni, che raramente dànno luogo a disguidi, eccezion fatta per un caso: quando cioè le due aree diverse con la stessa denominazione si trovino in zone della città distanti tra loro. Un esempio lo troviamo a Roma, con Via Cavour e Piazza Cavour: più volte è capitato che qualcuno, di solito non romano, prendesse la Metro B e scendesse alla fermata Cavour convinto così d’arrivare comodamente nella piazza omonima. In realtà Via Cavour - con la relativa fermata - si trova poco distante dal Colosseo, mentre Piazza Cavour sta dall’altra parte del Tevere, vicino al Vaticano, e distano tra loro circa 2 chilometri e 700 metri (a piedi; in macchina 3 km e 500).
Si è voluto allora vedere quante omonimie vi sono (e vi sono state) nella toponomastica latinense e quante volte le aree interessate sono lontane tra loro. Sono stati presi in considerazione sia l’elenco delle denominazioni attualmente in uso sia l’elenco degli odonimi soppressi. Questa statistica si occupa solo delle aree di circolazione dotate dello stesso nome e che sono esistite contemporaneamente: non vi sono inclusi invece i casi in cui un odonimo è stato soppresso e poi riutilizzato (a questo proposito, vedi questa pagina).
 
Per quanto riguarda le omonimie totali, se ne contano due: ad entrambe, tuttavia, è stato posto rimedio. Uno, già nominato in precedenza, è il caso di Via Gallura, denominazione attribuita negli anni ‘90 ad una via di Borgo Santa Maria e nel 2008 nuovamente dàta ad un’altra via poco distante, di nuova costruzione. L’omonimia è stata, però, quasi subito risolta ripristinando il nome precedente della prima Via Gallura, cioè Strada del Canale. Il secondo caso riguarda Via Pietro Marcellino Corradini, denominazione attribuita già intorno agli anni ‘50 ad una via di Campo Boario tuttora esistente, ma utilizzata anche, negli anni ‘80, per una via di nuova realizzazione a Borgo Piave: quest’ultima, per rimediare all’omonimia, venne poi intitolata al giornalista Arturo Codignola.
 
Quanto alle omonimie parziali, i dati sono riportati nella tabella qui sotto. I numeri si riferiscono ai casi d’omonimia, non alle singole denominazioni che li compongono: ad esempio, Largo Cilea e Via Cilea valgono 1 e non 2.

 

Omonimie parziali

Odonimi esistenti

36

Odonimi soppressi

1

Casi anomali

4

Di tutte le omonimie che riguardano denominazioni stradali esistenti, la maggior parte (33) si riferisce ad una coppia formata da un’area di circolazione, per così dire, “estesa” (piazza, largo, piazzale) ed un’area “longitudinale” (via, strada). Vi è poi un caso che ha ad oggetto altre aree (cioè il piazzale ed il pontile dedicati a Gaetano Loffredo). Un’omonimia ha ad oggetto addirittura 3 aree, e cioè il viale, il piazzale e la strada privata intitolati a Giovanni Paolo II.
Si contano anche tre casi che possono sembrare al limite del lecito, dal momento che coinvolgono aree della medesima specie e che a cambiare è, in questo caso, il qualificatore: si tratta delle coppie formate da Via dell’Oleandro e Strada Oleandro e da Via Torino e Strada Privata Torino. In ambo i casi, però, uno dei due toponimi si riferisce ad un’area di circolazione privata, con una denominazione non ufficiale.
Vi sono poi dei casi definiti “anomali”, poiché riguardano un’omonimia che coinvolge sia odonimi esistenti, sia odonimi soppressi o destinati ad aree in progetto. Uno è il caso di Largo e Via Italo Montemezzi, poiché la via ha portato questo nome fino al 2008 e solo in maniera non ufficiale. Simile sorte riguarda l’omonimia riferita a Giovanni XXIII, intestatario di un largo e d’una strada privata, la quale ha successivamente cambiato nome. Rientra in questa categoria anche l’omonimia tra Via del Tiglio e Via Tiglio, sopravvissuta fino al 2023, quando una delibera del Commissario Straordinario ha mutato il nome di quest’ultima in Via delle Tigliacee. C'è infine il caso di Antonio Meucci e Luigi Mercantini: ad entrambi sono stati dedicati sia una via che un largo, ma il largo non è ancora stato costruito.
A titolo di curiosità, la maggior parte dei casi d’omonimia (ben 13) si trova nei Quartieri Nuova Latina e Nascosa e riguarda musicisti: sono Giangiacomo Carissimi, Alfredo Casella, Alfredo Catalani, Francesco Cilea, Domenico Cimarosa, Arcangelo Corelli, Girolamo Frescobaldi, Francesco Geminiani, Pietro Antonio Locatelli, Italo Montemezzi, ldebrando Pizzetti, Ottorino Respighi, Giuseppe Tartini. Seguono gli scienziati, con 5 casi tutti a Borgo Podgora, e sono: Thomas Edison, Galileo Galilei, Luigi Galvani, Antonio Meucci e Louis Pasteur.
 
Di tutti i casi qui analizzati, ben 10 si riferiscono ad aree di circolazione non adiacenti, cioè situate in parti diverse della città. Si tratta delle seguenti intitolazioni:
-Giovanni Paolo II (il piazzale è a Le Ferriere, il viale è a Borgo Bainsizza, la strada privata in zona Valmontorio);
-Giovanni XXIII (il largo è nel centro cittadino, la strada privata si trovava in zona Valmontorio);
-Oleandro (la strada con questo nome è nella zona del Lido, la via omonima è invece a Latina Scalo);
-Padre Pio (il largo è nel Rione Isonzo, la via invece a Latina Scalo);
-Roma (Piazza Roma è nel centro cittadino, Strada Privata Roma all’interno del Consorzio Lido di Foce Verde);
-Virgilio Silvestri (il largo a lui dedicato si trova in pieno centro, la strada è invece nelle campagne di Borgo Sabotino);
-Tiglio (Via Tiglio si trovava in località Farneto; invece Via del Tiglio è a Latina Scalo);
-Torino (Via Torino si trova nel Quartiere Italia, Strada Privata Torino invece è all’interno del Consorzio Lido di Foce Verde);
-Trieste (il piazzale e la via sono entrambi nel Rione Frezzotti, e prima erano adiacenti, ma sono stati separati con la costruzione di alcuni edificî IACP);
-Vittime della Strada (un piazzale così intitolato è nel Quartiere Europa, la pista ciclabile con questo nome è invece nel Quartiere Nuova Latina).
 
Vi sono poi 2 casi di omonimia tra aree di circolazione ed aree verdi, entrambi non adiacenti:
-Europa (il parco ed il viale con questo nome sono entrambi nel Quartiere Europa, ma distano qualche centinaia di metri l’uno dall’altro);
-San Marco (mentre Piazza San Marco è in centro, il parco con questo nome sta nel Rione Prampolini).
 
Non sono state considerate in questa statistica le cosiddette quasi-omonimie, che riguardano aree di circolazione (non importa se di tipo diverso o no) con una denominazione quasi simile. È il caso, ad esempio, di Strada Acquaviva e Strada del Fosso Acquaviva; di Via Giuseppe Garibaldi e Via Menotti Garibaldi; o di Strada della Rosa e Via delle Rose.
 
 
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